Qualcosa si può fare!

Buongiorno Venezia Morta!
Intanto volevo dirvi che mi piace davvero molto questa proposta. Proprio per questo motivo, vorrei raccontarvi ciò che è successo in questi giorni a casa mia.

Ho 25 anni e lavoro come grafico. Coabito con altre due persone. Una ragazza di 23 anni che studia e lavora d'estate e quando riesce, per pagarsi gli studi. Un'altro coinquilino di 32 anni che fa il fotografo di matrimoni e il fotoreporter giornalistico.

Abitiamo in questa casa da un anno. Classico appartamento da circa 60mq, non ristrutturato, con crepe sui muri, pavimento storto e servizi non nuovissimi ecco. Affitto di 1.100 € totali, tutti obbligati per contratto a dare garanzie dei genitori, tranne il coinquilino trentenne che è riuscito ad imporsi, poiché lavora da molti anni.

Durante il lockdown, non abbiamo chiesto nessun abbassamento dell'affitto. Avevamo dei risparmi, io riuscivo a fare ancora qualche lavoretto e abbiamo pagato il normale affitto.

Dopodichè quest'estate, la situazione è ripartita un po' per tutti, a chi prima e a chi dopo. Personalmente, fino a metà anno, ho guadagnato meno della metà di quello precedente, il coinquilino fotografo, ancora meno. La ragazza, è riuscita a trovare lavoro in un bar da luglio in poi.

Le cose sembravano procedere, fino al famoso Dpcm di ottobre, che ha rimesso tutta la situazione in discussione. Da quel momento lì, tutto è crollato. La ragazza che faceva la cameriera, l'hanno dovuta lasciare a casa e l'università è un caos organizzativo. Il fotografo, si è ritrovato senza nulla e senza prospettiva, neppure i giornali comprano più foto, perché trattano solo di Covid (solo quello permette di fare click e vendere pubblicità). Io continuo a fare qualcosa, ma sempre la metà degli anni precedenti. 
Situazione simile anche per tutti gli amici che conosciamo.

Insomma, tutto ad un tratto è tornato il buio, in una città che non offre più nulla.

A questo punto ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti, che se già prima questo appartamento non valeva l'affitto che pagavamo, adesso ancor meno. Esattamente per il ragionamento che avete scritto sul sito.
L'affitto è il nostro investimento per lavorare e studiare e tutto ciò ci è stato tolto. Non possiamo pagare quanto pagavamo prima.

Abbiamo deciso di comune accordo di parlarne con il proprietario, ovviamente con toni pacati e con massima sincerità. Abbiamo portato questi argomenti: il lavoro è di nuovo crollato (spiegando come e perchè per ognuno di noi), le prospettive non sono positive (esempi di amici come noi), per noi l'affitto è un investimento che ora si trasforma solo in una spesa e infine, che noi comunque vorremmo rimanere a Venezia e continuare a lavorare qui, per cui domandiamo una diminuzione.

Spiegando bene la nostra situazione, siamo riusciti a farci abbassare l'affitto per un po' di mesi, di 100€ a testa. Il nostro proprietario ha saputo ascoltare, però anche noi credo ci siamo posti con il giusto spirito, ed ha funzionato.

Ci piace molto questo progetto di "Venezia Morta", sicuramente lo seguiremo e cercheremo di contribuire, nel nostro. (abbiamo qualche idea!)
Ciao a tutti e grazie!

Marco (+Linda e Giorgio).

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